L’improvvisa epidemia del virus 2019-nCoV e le sue drammatiche implicazioni sulla salute globale riflettono uno scenario di crisi in cui la qualità e la forza di una risposta immediata hanno il potere di plasmare gli sforzi futuri per affrontare avvenimenti simili. Dal punto di vista della comunicazione globale, lo sviluppo del 2019-nCov è un tema fin troppo familiare, e per le organizzazioni e i governi che hanno la possibilità di intervenire, la necessità di una comunicazione efficace e di uno sforzo coordinato e collaborativo è ogni giorno più evidente.
A questo proposito, l’epidemia di coronavirus riprende il tema di una crisi esistenziale globale già presente in alcune recenti produzioni cinematografiche, una tra tutte è “Arrival”, film drammatico del 2016. Nel film, una presenza aliena sconosciuta raggiunge contemporaneamente diverse nazioni sulla Terra, richiamando immediatamente le maggiori potenze globali alla massima allerta. Quando un’interpretazione errata della lingua aliena scuote il mondo intero, minacciandone la distruzione, a salvare la Terra sarà l’eroismo di un’esperta linguista disposta a mettere in discussione le ipotesi più accreditate fino a quel momento.
L’eroe nei momenti difficili rappresenta un concetto di speranza tangibile e una figura in cui immedesimarsi, con sorprendenti parallelismi con le circostanze del mondo reale. La missione dell’esperta linguista di ottenere una traduzione accurata richiama alla mente le recenti dichiarazioni del Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, sul 2019-nCoV: “Questo è il momento di ricorrere alla scienza, non alle dicerie. Questo è il momento di ricorrere alla solidarietà, non ai pregiudizi”.
In effetti, non sono solo gli eroici linguisti a farsi avanti per difendere la trasparenza e la precisione delle informazioni; Google e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno iniziato a collaborare per fornire indicazioni e suggerimenti accurati quando ci si documenta sul noto motore di ricerca. TikTok, Facebook e Twitter sono tra i colossi dei media impegnati a frenare la diffusione di disinformazione che circonda il 2019-nCoV.
Nel frattempo, aziende come Gilead hanno avuto la possibilità di offrire il proprio contributo grazie a una iniziativa per la collaborazione a livello regolativo e di settore, congiunta a una condivisione delle informazioni internazionale più trasparente. Infatti, a seguito di un promettente test clinico realizzato negli Stati Uniti, la società biofarmaceutica ha introdotto un farmaco antivirale sperimentale chiamato Remdesivir come trattamento per i sintomi del 2019-nCoV in Cina.
La risposta diversificata e collaborativa al 2019-nCov è strettamente correlata alle tematiche affrontate nel film “Arrival”, in cui un’aperta comunicazione interculturale diventa lo strumento per salvare il mondo.
L’esplosione del 2019-nCoV dimostra la necessità di una comunicazione globale trasparente; infatti, senza l’aiuto delle piattaforme social e delle organizzazioni sanitarie, il trattamento di Gilead non sarebbe così diffuso come lo è attualmente. Questa emergenza ci offre l’opportunità di una collaborazione che va oltre barriere e confini. Un’opportunitàche dobbiamo cogliere, non solo adesso, ma anche in futuro in vista di altre possibili epidemie virali, indipendentemente da dove esse abbiano origine. A questo proposito, possiamo diventare gli eroi di noi stessi, rafforzando il nostro sistema di risposta globale condiviso in difesa di minacce come quella che stiamo affrontando.
In qualità di esperti di lingua che lavorano in Cina e in tutto il mondo, la speranza di tutti noi di CSOFT è quella di poter rappresentare una fonte di supporto e leadership, laddove possibile, nelle prossime fasi di questa sfida globale. L’importanza del lavoro che svolgiamo e che molto spesso rimane in secondo piano, non è mai stata così evidente e vitale al fine di superare questa crisi. Confidiamo nei nostri linguisti e nella loro abilità di comunicare oltre i confini, per portare un messaggio di speranza e unire la comunità globale contro la minaccia comune rappresentata dal 2019-nCoV. Mentre il nostro team si adatta a queste nuove e mutevoli circostanze per continuare a fornire servizi e soluzioni in tutto il mondo, troviamo conforto e speranza in ciò che abbiamo sempre apprezzato di più: il potere della comunicazione.